BENEMERENZE E CITTADINI ONORARI

Nel 1902, con una deliberazione pubblicata all’albo domenica 12 ottobre, il Consiglio Comunale di Carife, presieduto dal Marchese Capobianco Dionigi, decise di conferire la Cittadinanza onoraria al Cav. Giuseppe Cirelli”. Leggiamo l’atto:
“Il Sindaco Presidente propone che sia conferita la cittadinanza onoraria al Cav. Giuseppe Cirelli fu Saverio del Comune di Castelfranco sul Miscano (Benevento) e per i meriti personali, che tanto lo distinguono , e per essere egli imparentato con una delle più cospicue e nobili famiglie di Carife. Il Consigliere Avv.to Lorenzo Addimandi, premesso che sensi di delicatezza personale per l’affinità che lo lega al Signor Cirelli gl’impongono un certo riserbo, dichiara tuttavia non potersi esimere dall’invitare , per suo conto, l’intero Consiglio , a votare unanime la proposta fatta dal Sig. Presidente, in riconoscimento soprattutto delle spiccate doti personali, che fanno merito al nominato Cav. Cirelli, la sua cultura intellettiva, la singolare bontà dell’animo e l’equanimità del carattere sono qualità che a tutti s’impongono per modo che senza distinzione di parte egli si augura che sia tributato il dovuto omaggio a chi se n’è dimostrato degno.
Il Consigliere Santoro Avv. Giocondo nell’associarsi con animo entusiasta alla fatta proposta aggiunge che il miglior titolo dal quale scaturisce il dritto per il Cav. Cirelli a meritare la cittadinanza onoraria di Carife, non è già il largo censo, o il nobile casato, ma l’animo indomito e fiero di cavaliere antico, col quale il medesimo difese nella lotta generosa per la revindica della morale indipendenza della nostra terra.
Il Consiglio, facendo plauso alla gentile proposta, di che innanzi, per acclamazione e con voto unanime, delibera:

  1. E’ conferita la cittadinanza onoraria del Comune di Carife al Cav. Giuseppe Cirelli fu Saverio;
  2. E’ dato incarico al Sindaco di partecipare al sullodato Sig. Cirelli il contenuto della presente deliberazione”.

Al Cav. Cirelli in seguito l’Amministrazione Comunale intitolerà anche una via cittadina, che porta ancora oggi il suo nome: la Vasoria o Via Cirelli.
Di lui sappiamo che aveva sposato Giulia Addimandi, proprietaria di molti appezzamenti di terreni e livellaria di parecchi altri nel territorio di Carife.