VITTORIO LUNGARELLA, ARTISTA PER HOBBY

Vittorio Lungarella, uno degli 8 figli nati dal matrimonio tra Rocco Vincenzo Lungarella e Teresa Pagano, nasce a Carife l’8 Settembre 1939. Trascorre la sua prima infanzia ai Piani di Castel Baronia, impegnandosi con la famiglia nel duro lavoro dei campi, dove si coltivava soprattutto il tabacco.
Il padre Rocco Vincenzo nel 1949 emigra, come tanti, in Argentina in cerca di fortuna e fu anche combattente volontario prima in Spagna e poi in Africa; il suo foglio matricolare è davvero ricchissimo di eventi e di annotazioni.
Nel 1953 Vittorio, giovanissimo, emigra a Pomezia, dove lavora in un’azienda dedita alla coltivazione dei fiori. Si reca infine a Roma dove fa diversi lavori, tra cui l’apprendista meccanico,l’imbianchino, il barbiere, ecc.. La sua attività preferiva era comunque quella del barbiere.
Il 4 Luglio 1961 è militare presso il C.A.R. (Centro Addestramento Reclute) di Casale Monferrato. Successivamente è a San Giorgio a Cremano (Napoli) dove frequenta la Scuola Trasmissioni per 3 mesi. Il 6 Dicembre 1961 raggiunge Motta di Livenza, dove fa il centralinista, fino al congedo avvenuto il 6 Novembre 1962.
A febbraio 1963 si reca in Svizzera, dove rimane 15 mesi, senza però trovare un lavoro stabile.
Tra gli sport Vittorio ama particolarmente la caccia e la pesca, che ha praticato fin da ragazzo nel Fiume Ufita, che allora era più ricco d’acqua; Vittorio è anche un esperto cercatore di funghi, che conosce assai bene.
Torna finalmente a Carife nel 1966 ed apre un salone da barbiere in Piazza San Giovanni, facendosi apprezzare per cordialità, affabilità e bravura.
Il 23 Ottobre 1966, nella Chiesa Collegiata di San Giovanni Battista di Carife, sposa Carmela Cipriano e dalla coppia nascono Rocco ed Ivo, entrambi domiciliati ad Ardea, in provincia di Roma.
Diventa poi Vigile Urbano e svolge assai dignitosamente questa attività fino al pensionamento, avvenuto nel mese di Ottobre del 2004.
La sua vita oggi si svolge tra Carife, dove risiede dalla nascita, ed Ardea, dove abitano i figli.
Vittorio appartiene alla categoria degli uomini “di multiforme ingegno” ed è assai versatile: ha una grande passione per la pittura e per i lavori manuali, soprattutto quelli che portano alla costruzione di piccoli oggetti miniaturistici in legno ed in altri materiali e vi si dedica nei ritagli di tempo libero. Dimostra di possedere una pazienza certosina ed una buona conoscenza delle tecniche pittoriche: nei suoi quadri traspare un grande amore per la natura, in tutti i suoi risvolti, e per i paesaggi.
Qui di seguito offriamo alcuni esempi della ricca produzione di Vittorio Lungarella (Le foto sono di Raffaele Clemente, web designer di questo sito).

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Di seguito trovate una poesia scritta da Vittorio nel 1955 a Roma dedicata alla nostra condizione attuale dovuta al Corona Virus con il suo commento.

In questi giorni essendo costretto a restare a casa, causa virus, ne ho approfittato per sistemare le cose in un vecchio comò. Tra le altre cose ho ritrovato questa poesia da me scritta nel lontano 1955 a Roma dove mi trovavo per motivi di lavoro, lontano dal mio paese natio (Carife) dove avevo lasciato la mia famiglia, nonchè la prima fidanzatina. In quei momenti spesso mi assaliva angoscia e malinconia. Era uno stato d’animo molto simile a quello che si sta vivendo in questi giorni per la mancanza d’affetto da parte di familiari e amici.

SOLITUDINE

Mi assale ognor
e mi tiene compagnia
come nel mio cuor
la mamma mia…

ad ogni angolo di ogni via
anche tra la gente
essa è la mia amante.

Solo qualcuno potrà capir
questo tormento…
la colpa forse di
un amore infranto!

Si, la colpa è di un
amor vanamente pianto
che nel mio cuor
come un fuoco arde,
e spegnersi non potrà
finchè avrò vita…

Al mio Signor Iddio
mi raccomando
affinchè Egli ascolti
questo mio pianto
di suppliche e preghier,
e scacci dal mio cuor
maligni istinti,
che la solitudine, è
artefice ad ogni
Momento.

Vittorio Lungarella (Carife)