L’ACQUA DELLE FONTANELLE E DELLA FONTANA NUOVA

Nella sessione autunnale del 1902 il Consiglio Comunale di Carife adottò questa deliberazione:

“L’anno millenovecentodue il giorno cinque ottobre in Carife e nel Palazzo Municipale, il Consiglio Comunale, legalmente riunito nelle persone dei Signori:

1. CapobiancoDionigi (Sindaco)

2. AddimandiAvv. Lorenzo

3. CarusoGiuseppe

4. CirielloAntonio

5. SantoroAvv. Giocondo

6. SauraSalvatore

7. SalvatoreDott. Paolo

8. SantoroAvv. Raffaele

9. GallicchioRocco Paolo

10. GallicchioAngelo Raffaele

11. ForgioneFrancesco

12. Loffa Lorenzo

13. Schirillo Vito

14. MirraVito

14. Di IanniAngelo Raffaele

Assiste alla seduta il Segretario Sig. Grande Clemente. Il Presidente riconosciuto che il numero dei Consiglieri intervenuti è sufficiente per la legalità della seduta espone che l’oggetto pel quale il Consiglio è chiamato a deliberare è il seguente: Provvedimenti per l’acqua delle Fontanelle.
Il Sindaco Presidente fa proposta di venire in aiuto di una lodevole iniziativa di alcuni cittadini di Carife circa il riattamento della fonte pubblica denominata Fontanelle, qualora la detta iniziativa sarà per addimostrarsi seria e veramente benefica.
Il Consigliere Forgione fa plauso alla proposta presidenziale, tanto più che il nostro Comune si difetta di buone acque potabili, fra le quali la migliore è questa della cennata fontana.
Il Consiglio intesa la proposta del Presidente, ritenuto che veramente utile addimostrasi il progettato riattamento della fonte suddetta; ritenuto che non grave spesa sarà per sopportare il bilancio Comunale, il quale soltanto deve venire in aiuto, qualora occorra, della privata iniziativa, a pieni voti delibera darsi incarico alla Giunta Comunale di nominare una Commissione nel seno e anche fuori del Consiglio, a fin di coadiuvare l’altra Commissione di privati cittadini, la quale ha per scopo di raccogliere delle somme pel riattamento della fonte Fontanelle; e qualora bisogna vi sia, determina fin da ora sovvenire la suddetta iniziativa con un soccorso non superiore alle lire cinquecento, il cui esito sarà accertato con separato atto di questo consesso prelevandolo dal relativo fondo in bilancio”.
Non c’è che dire: si tratta di un ottimo esempio di solidarietà cittadina e tutti i Consiglieri erano presenti alla seduta, cosa quest’ultima rarissima nel Consiglio Comunale, e non solo di quei tempi.

Nel mese di Gennaio del 1921 il Consiglio Comunale si occupò nuovamente di “Provvedimenti per l’acqua della Fontana Nuova”.
Leggiamo:
“Il Consiglio considerato che da tempo alla contrada denominata Fontana Nuova, presso questo abitato, in vicinanza dell’attuale fontana esisteva una fonte, la cui acqua usciva in mezzo alla strada e quindi di proprietà comunale; considerato che il proprietario del fondo rustico soprastante alla detta fonte abusivamente ha spezzato la conduttura dell’acqua facendo costruire una pila in detto fondo; considerato che questo Comune difetta di acqua e al momento non è a parlarsi per l’acquedotto delle Sorgenti Bocche, che devesi studiare il mezzo come poter far fronte alla rilevante spesa di quasi mezzo milione; considerato che la Signora Cirelli Giulia Filomena Addimandi, direttaria del ripetuto fondo ove attualmente trovasi l’acqua di proprietà di questo Comune, ha fatto intendere, a mezzo del di lei marito Sig. Cirelli Cav. Giuseppe che non sarebbe aliena a che si ripristinasse la conduttura dell’acqua in parola; considerato che questo Comune non trovasi in condizioni a poter sostenere la benché menoma spesa, per cui si ravvisa necessario nominare un Comitato di cittadini volenterosi di questo Comune allo scopo di raccogliere delle offerte spontanee e far fronte alla spesa della ripristinazione dell’acquedotto in parola; per appello nominale, ad unanimità delibera: E’ formato il Comitato per raccogliere offerte spontanee fra questi cittadini e coll’ammontare di esse far fronte alla spesa per la ripristinazione dell’acqua della fonte denominata Fontana Nuova nelle persone dei Signori:

1. Clemente Giuseppe Nicola fu Giuseppe
2. Santoro Michele di Giuseppe Luigi
3. Schirillo Giuseppe fu Antonio
4. Caruso Vito fu Vincenzo
5. Melchionna Angelo Raffaele fu Antonio
6. Fabiano Nicola fu Luigi.